II Metodo mira a correggere i diversi squilibri muscolari che concorrono a creare la singola patologia e a restituire l′ampiezza articolare normale e la lunghezza fisiologica della catena posteriore muscolare. Questo risultato si ottiene attraverso l′adozione di posture di stiramento assiale mirate (in funzione delle caratteristiche del paziente), associata ad una respirazione diaframmatica che agevola il rilasciamento muscolare. L’allungamento muscolare deve essere mantenuto il più a lungo possibile nel corso della singola seduta per eliminare lo squilibrio esistente, e consentire al tessuto connettivo profondo di deformarsi e rilasciarsi in modo corretto. Il campo di applicazione del metodo è vertebrale per lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie e simili. Articolare per periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi e affini. A livello muscolare per sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell′angolare e patologie analoghe. Questo trattamento è indicato anche per dismorfie quali iperlordosi, ipercifosi, scoliosi, ginocchia valghe/vare, piedi piatti/cavi. Disfunzione del diaframma e disfunzioni urogenitali derivanti da post partum sono altrettanto risolvibili attraverso questa metodica.